L’attrice finita in prima pagina per la “liason” con Hollande chiede 50mila euro di danni al settimanale che primo pubblicò le foto

Al via la battaglia giudiziaria tra Julie Gayet e Closer

Closer e la copertina dello scandalo

Julie Gayet

PARIGI (Francia) – Prende simbolicamente il via giovedì l’offensiva giudiziaria di Julie Gayet, finita sulle prime pagine dei giornali di mezzo mondo dopo la rivelazione della “liaison” con il presidente francese Francois Hollande. L’attrice ha chiesto infatti un risarcimento danni per “violazione della privacy”.
Secondo il suo avvocato Gayet, 41 anni, non sarà presente all’udienza che dovrebbe iniziare alle 14 davanti alla prima camera del tribunale di Nanterre, nella regione parigina.
L’attrice e produttrice cinematografica reclama 50mila euro di danni e interessi, oltre che 4mila euro di spese procedurali.
Ha inoltre chiesto una pubblicazione giudiziaria sulla metà della copertina di Closer, di proprietà di Mondadori France, e su altri quotidiani di sua scelta.
La rivista aveva pubblicato il 10 gennaio foto di Hollande e Julie Gayet, fotografati separatamente davanti a un edificio parigino di rue du Cirque, un centinaio di metri dall’Eliseo.
“E’ una questione classica di violazione della privacy e noi la solleveremo come tale”, ha indicato l’avvocato dell’attrice. La lina difensiva di Closer, invece, punta sul diritto all’informazione. (TmNews)

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