TRIPOLI (Libia) – Più di 20 aggressioni e atti di intimidazione hanno colpito giornalisti in Libia dall’inizio del 2014: lo ha denunciato l’organizzazione Reporter senza frontiere (Rsf), secondo la quale i professionisti dell’informazione sono presi di mira, con sempre maggiori frequenza, da gruppi armati sorti dopo la rivoluzione del 2011 che depose Muammar Gheddafi.
Minacce, detenzioni arbitrarie, intimidazioni e attacchi armati sono alcuni degli esempi di abusi perpetrati contro giornalisti. (Ansa)