Giovedì prossimo la Commissione Cultura discute la risoluzione del deputato Bruno Molea sull’Adnkronos

“Chi prende soldi dallo Stato deve rispettare le leggi”

Bruno Molea

ROMA – “Una risoluzione che sarà discussa giovedì 6 febbraio, alle ore 14, in VII commissione alla presenza del sottosegretario all’Editoria, Giovanni Legnini, per impegnare il Governo ad adottare tutte le iniziative atte a contribuire ad una soluzione della crisi giornalistica ed editoriale apertasi all’Adnkronos e delle gravi ripercussioni che la stessa pu esercitare sul settore dell’informazione che lamenta sempre più spesso l’attacco ai propri spazi di libertà”.
A depositarla è stato il deputato di Scelta Civica, Bruno Molea, a seguito dell’audizione del 30 gennaio scorso, in Commissione Cultura, dei rappresentanti dell’agenzia Adnkronos, della Fnsi, della Fieg e dell’Odg.
Molea afferma che “nel corso dell’audizione è emerso che i tagli annunciati dall’editore, con ricorso alla legge n. 223, non risultano essere praticabili nel settore dell’Editoria e che in sede di rinnovo delle convenzioni il governo ha inteso avviare un percorso di riforma e razionalizzazione del settore, incentivando tra l’altro le fusioni tra le agenzie di stampa”.
“Le suddette convenzioni – ricorda il parlamentare – sono state confermate negli importi, in cambio del mantenimento dei livelli di qualità e dei servizi giornalistici con le medesime prestazioni, promuovendo miglioramenti in termini di specializzazione e internazionalizzazione”.
“Abbiamo appreso infine – conclude il deputato – che l’Adnkronos percepisce soldi dello Stato, cioè dei contribuenti, per cui dobbiamo respingere con determinazione l’idea che chi percepisce soldi dello Stato non rispetti le leggi corrette dello Stato”.

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