Il presidente della Federazione nazionale della stampa: “La Commissione ministeriale ha votato, deliberando tempi brevi”

Equo compenso, Rossi (Fnsi): “Finalmente un primo passo”

Giovanni Rossi

ROMA – “Un primo passo. Dopo mesi di discussioni e di proposte la Commissione ministeriale per l’equo compenso giornalistico ha votato, deliberando di affidare alle parti sociali tempi brevi per la definizione dei parametri sui quali basare l’equo compenso. La scadenza è fissata al 28 febbraio”.
A comunicarlo è il presidente della Federazione nazionale della stampa italiana, Giovanni Rossi, che spiega: “Sulla base della delibera dall’applicazione dell’equo compenso sono esclusi solo i rapporti che abbiano caratteristiche di non dipendenza economica e sporadici. Il voto della Commissione ha così sbloccato una situazione che aveva portato a travalicare ampiamente i tempi fissati dalla legge ed evitato che dal perimetro di applicazione dell’equo compenso venissero esclusi rapporti di lavoro che, pur avendo un carattere di continuità, sono formalmente libero professionali”.
“Si è trattato di un lavoro difficile e complesso, – rimarca Rossi – come sarà quello per la definizione dei parametri, ma, con il voto odierno si è fatto un significativo passo in avanti per dare applicazione concreta alla legge approvata alla fine del 2012”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *