
Ugo Armati
ROMA – Lutto nel mondo del giornalismo. E’ morto Ugo Armati, storico consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, prima di essere nominato, l’8 luglio 2013, componente del Consiglio nazionale di disciplina. Si è spento stamane, a Roma, all’età di 83 anni.
Nato a Marino, sui Colli Albani, il 26 giugno 1930, era iscritto all’Ordine dei giornalisti del Lazio dal 16 luglio 1974. Aveva iniziato l’attività professionale collaborando prima a “Il Carabiniere” e poi a periodici tecnico-scientifici, occupandosi di prevenzione infortuni e tecnopatie da lavoro.
Legato da fraterna amicizia a Gino Falleri, storico leader dei pubblicisti romani, Ugo Armati è stato per tanti anni consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti, del quale è stato componente dell’Esecutivo e presidente della Commissione Amministrativa. Impegnato anche sul fronte sindacale, è stato consigliere dell’Associazione dei giornalisti europei e componente dell’esecutivo internazionale e consigliere nazionale e tesoriere del Gruppo romano del Gus, il Gruppo di specializzazione dei giornalisti degli uffici stampa della Fnsi.
Profondo cordoglio per la scomparsa di Ugo Armati viene espresso dal vicesegretario della Fnsi, Carlo Parisi, che ne ricorda con affetto “le straordinarie doti di umanità e simpatia. Con Ugo – afferma Carlo Parisi – perdiamo un caro amico che, assieme a Gino Falleri, rappresenta un pezzo di storia del pubblicismo italiano, fatta di importanti battaglie a difesa dei diritti di quella che, a torto, viene considerata la parte meno nobile del giornalismo. I pubblicisti, invece, purtroppo spesso bistrattati e malpagati, hanno sempre rappresentato e continuano a rappresentare la colonna portante dei nostri giornali”.
I funerali si svolgeranno domani, mercoledì 29 gennaio, alle ore 15,30 nella Chiesa di San Barnaba a Marino.
Il cordoglio della Fnsi: “Un costruttore di ponti, non di barriere”
ROMA – Ugo Armati se n’è andato in silenzio, con discrezione lasciando sgomentati familiari, amici e colleghi che hanno avuto modo di incontrarlo e affezionarsi a lui nella sua lunga esperienza di pubblicista e dirigente di categoria.
Fino a pochi mesi fa – prima di un malessere circolatorio che sembrava passeggero – portava i suoi 83 anni con una vitalità e un entusiasmo di un giovanotto, trasmettendo passione per l’impegno professionale e amore per le istituzioni della categoria dei giornalisti.
Tesoriere del Gruppo Uffici Stampa (Gus) della Fnsi, già tesoriere e presidente della commissione amministrativa dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, rieletto consigliere alla fine della scorsa primavera era attualmente componente del Consiglio di Disciplina Nazionale.
Ugo Armati era diventato una figura familiare e di equilibrio nel sistema degli organi di categoria a Roma come a livello nazionale. Gran tessitore di rapporti, uomo generoso e sempre disponibile a cercare di cucire strappi e, comunque, a tenere profondi rapporti umani che lo facevano andare d’accordo anche con persone di formazione diversa dalla sua, Ugo è stato un amico nostro – anche personale – e del Sindacato dei giornalisti: un costruttore di ponti, non di barriere, capace di aprire il dialogo con esperienze molto lontane come quelle con i colleghi cinesi.
Sono piccoli semi per piantagioni che cominciano a dare qualche frutto e che il mondo in cambiamento farà fruttificare negli anni a venire. Altri possono avere avuto obiettivi diversi su questi progetti ma per lui, da sempre, anche nel lavoro (Enpi Commissariato Governativo Emigrazione) legato a Gino Falleri leader del pubblicismo romano e del Gus, l’attività inclusiva e solidale era una missione.
Nel ricordo della sua grande umanità disponibile verso gli altri, alla famiglia e ai colleghi del Gus e dell’Ordine, il cordoglio profondo della Fnsi.