SCICLI (Ragusa) – “E’ stata la Suprema Corte di Cassazione, il 10 dicembre scorso, ad annullare, su ricorso dell’avv. Giovanni Riccotti La Rocca, la sentenza del Tribunale Penale di Modica che, nel 2010, erroneamente non si era pronunciata sulla responsabilità civile dell’imputato Angelo Puccia (ex editore di Video Scicli) per il reato di lesione volontaria nei confronti del direttore del Giornale di Scicli Franco Causarano, rinviando al giudice di appello per statuire il risarcimento che lo stesso imputato dovrà corrispondere al giornalista leso”. A renderlo noto è la stessa redazione de “Il Giornale di Scicli”, quindicinale di attualità, politica e sport diretto da Francesco Causarano.“Questo non è «un» processo” aveva argomentato l’avv. Giovanni Riccotti La Rocca nella sua arringa conclusiva dinanzi al Tribunale “ma è «il» processo, nel quale una persona per bene – anziché reagire fisicamente al proprio aggressore – chiede che, in un paese civile, sia la giustizia a tutelare l’offesa alla propria incolumità ed alla propria onorabilità”.
“Così è stato – sottolinea la redazione de «Il Giornale di Scicli» – e, alla fine di tutti e tre i gradi di giudizio, la giustizia – come si suol dire – ha trionfato! Consentiteci, allora, di manifestare la nostra soddisfazione di giornalisti per una vicenda che, oltre alla vile aggressione fisica nei confronti di una persona per bene, avevamo vissuto come una forte intimidazione ad esercitare la nostra libertà di stampa”.
