L’AQUILA – “Gestire l’ingresso in sala stampa in maniera privatistica applicando, arbitrariamente, il criterio dell’esclusione per chi rivolge critiche alle scelte della dirigenza, oltre ad essere puerile, è anche sintomo di paura del confronto delle idee”. E’ il commento dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo su quanto accaduto ieri al termine della partita di serie D Sulmona-Ancona.
I dirigenti del Sulmona Calcio hanno, infatti, impedito al direttore dell’emittente Onda Tv, Domenico Verlingeri, di accedere alla sala stampa per realizzare le consuete interviste post-partita.
“L’Ordine – spiega una nota dell’Odg Abruzzo – condanna la grave decisione che ha impedito ad un organo di informazione di esercitare il diritto di cronaca. La vicenda, inoltre, presenta aspetti oscuri poiché al collega non è stata fornita alcuna spiegazione da parte dei dirigenti che hanno impedito il suo ingresso in sala stampa. Gli è stato solo riferito che si trattava di una decisione del presidente Maurizio Scelli il quale, subito dopo, però, ha smentito la circostanza dichiarandosi dispiaciuto e chiedendo scusa per quanto era avvenuto”.
“Al di là dello stato confusionario in cui versa la società sportiva – commenta, infine, l’Ordine – sta di fatto che è stato impedito a un giornalista di svolgere il proprio lavoro e quindi un diritto al servizio dei cittadini”.