Il ministro degli Interni al “Muenchner Merkur”: “Non c’è ragione per concedergli asilo, non è un perseguitato politico”

Datagate: Berlino ribadisce il suo “no” a Snowden

Edward Snowden

Il ministro tedesco Hans Peter Friedrich

BERLINO (Germania) – Berlino ha ribadito il suo no a un asilo a Edward Snowden, la “talpa” del Datagate. “Non c’è ragione di concedere asilo a Snowden, non è un perseguitato politico”, ha detto il ministro degli Interni, Hans-Peter Friedrich, a un giornale oggi.
In dichiarazioni al quotidiano “Muenchner Merkur”, il ministro Friedrich (Csu) ha sottolineato che in ogni caso Snowden potrebbe chiedere asilo solo se si trovasse in Germania, e che già a giugno il governo se ne era occupato.
“Allora (in giugno) sia il ministero degli Esteri che quello degli interni erano giunti alla conclusione che non ci sono le premesse per accoglierlo”.
Per questo, ha aggiunto, “non c’è motivo per il governo federale di occuparsi di nuovo del caso”.
Contro l’asilo si è pronunciato anche il ministro degli esteri, Guido Westerwelle, che ha evocato le gravi ripercussioni che ci sarebbero nelle relazioni con gli Usa.
In dichiarazioni rese oggi al “Deutschlandfunk”, anche l’esperto dei servizi segreti della Spd, Thomas Oppermann, si è detto contrario l’asilo, e anche contro un viaggio di Snowden a Berlino per essere ascoltato. Sarebbe troppo rischioso, senza garanzie per la sua sicurezza, e ci si dovrebbe assicurare che non venga estradato negli Usa. (Ansa)

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