La Nsa avrebbe spiato anche il nostro Paese via computer e telefono. Lo dice Vincent Cannistraro al Corriere della Sera

L’ex capo della Cia: “Italia taci, l’amico ti ascolta”

Vincent Cannistraro

ROMA – “Megadata è un sistema di intercettazione globale che scatta quando i computer leggono certi nomi o numeri, sentono certi suoni, vedono certe immagini. Non solo: una volta così allertato, può selezionare i Paesi su cui concentrarsi per qualche tempo. Se è vero che la National Security Agency (Nsa) spia anche sui governi e sulle industrie, cosa di cui non sono affatto sicuro, non credo che Roma, e persino Washington, possano essere state risparmiate”.
Lo afferma Vincent Cannistraro, ex direttore dell’ufficio italiano della Cia, in un’intervista al Corriere della Sera.
“Il direttore della Nsa e uno o due suoi vice verranno sostituiti tra non molto, e l’uso del Megadata verrà severamente controllato. Per ciò che concerne l’Europa, Obama vuole che sia applicato solo all’antiterrorismo e non sconfini nello spionaggio politico o economico”, spiega Cannistraro.
“Obama ne ha abbastanza degli scandali e ha a cuore l’integrità dell’Alleanza atlantica. Gli altri Paesi, tra cui l’Italia, dovranno aiutarlo”, prosegue.
“L’Italia produce sistemi analoghi al nostro e li vende a terzi. Sono sistemi molto sofisticati e il vostro governo, che è al corrente del loro smercio, dovrà sincerarsi che non finiscano in mano a potenziali nemici. C’è urgente bisogno – sottolinea – di una regolamentazione globale di questi prodotti e del loro impiego”.
Per Cannistraro non ci sarà una crisi di fiducia tra America ed Europa. “A poco a poco tutti insieme adotteremo le misure più opportune a imbrigliare i grandi fratelli elettronici. Rassegniamoci però alla realtà dell’era digitale. Una volta si ammoniva: taci, il nemico ti ascolta. Adesso si ammonisce anche: l’amico ti ascolta”. (Ansa)

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