

I giornalisti, riuniti in assemblea, accolgono questa novità come “un’occasione per adeguare l’offerta informativa alle mutate esigenze del pubblico, ma esprimono preoccupazione per il futuro degli altri redattori di Teletutto che non sono entrati a far parte di questo progetto e per i quali auspicano la ricerca di ogni possibile soluzione che possa consentire loro di proseguire il rapporto con l’azienda, nel rispetto delle loro storie professionali ed umane”.
I giornalisti del Giornale di Brescia esprimono, inoltre, “preoccupazione per il futuro. Pur consapevoli della negativa congiuntura economica del settore, si augurano, infatti, che la proprietà, che in passato ha varie volte lanciato costose (e nient’affatto remunerative) operazioni imprenditoriali estranee all’attività editoriale, a fronte di un bilancio 2012 che certifica una sostanziale solidità dell’Editoriale Bresciana, concentri ogni sforzo e risorsa in un serio piano di rilancio dell’azienda”.
“Rilancio – sottolinea l’assemblea dei redattori – teso a confermare l’assoluta centralità del Giornale di Brescia (cartaceo e on line) nel panorama informativo locale ed a sostenere la televisione del gruppo. Piano per il quale la redazione è pronta a fornire, come sempre in passato, il proprio impegno e contributo professionale”.
“Rilancio – sottolinea l’assemblea dei redattori – teso a confermare l’assoluta centralità del Giornale di Brescia (cartaceo e on line) nel panorama informativo locale ed a sostenere la televisione del gruppo. Piano per il quale la redazione è pronta a fornire, come sempre in passato, il proprio impegno e contributo professionale”.