Sono tenuti a pagarli tutti i giornalisti iscritti alla Gestione Separata che abbiano svolto attività giornalistica autonoma

Inpgi 2: entro settembre i versamenti minimi per il 2013

REGGIO CALABRIA – Entro il 30 settembre, come ogni anno, scade il termine previsto per il versamento dei contributi minimi per l’anno 2013, da versare alla Gestione Separata dell’Inpgi.
A ricordarlo è il fiduciario Inpgi della Calabria, Carlo Parisi, presidente della Commissione nazionale Personale, Contratto e Informatica dell’Istituto di previdenza dei giornalisti italiani.
E’ opportuno rammentare che al versamento del contributo minimo annuale sono tenuti tutti i giornalisti iscritti all’Inpgi 2 che nel corso dell’anno 2013 abbiano svolto attività giornalistica in forma autonoma, con ritenuta d’acconto, con partita Iva o con cessione di diritto d’autore, fatta eccezione per coloro i quali l’abbiano svolta esclusivamente nell’ambito di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa.
Infatti, per questi ultimi, gli adempimenti contributivi sono interamente a carico del committente.
I giornalisti iscritti alla Gestione separata che – alla data del 30 settembre 2013 – non abbiano svolto alcuna forma di attività giornalistica autonoma e che entro la fine del 2013 presumono di non svolgere alcuna attività giornalistica, sono esentati (previa comunicazione scritta di cessata attività) dal versamento del contributo minimo. E’ importante, però, ricordare che questi ultimi, se interessati ad ottenere la copertura contributiva per l’anno 2012 – pur in assenza di svolgimento di prestazioni professionali – possono eseguire ugualmente il versamento dei contributi minimi.
Si ricorda, infine,  che l’art. 18, comma 11, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (convertito in legge n. 111/2011) – a decorrere dall’anno 2012 – prevede che, per gli iscritti che risultino già titolari di un trattamento pensionistico diretto, la contribuzione dovuta sia fissata ad una aliquota non inferiore al 50% di quella ordinaria. Di conseguenza, per i giornalisti che alla data del 30 settembre risultino già pensionati, il contributo soggettivo minimo dovuto sarà pari al 50% di quello ordinario.
Gli importi dovuti per l’anno 2013 sono i seguenti:
  • 257,20 euro per i giornalisti con più di 5 anni di anzianità professionale;
  • 133,60 euro per i giornalisti con meno di 5 anni di anzianità professionale;
  • 154,20 euro per i giornalisti titolari di trattamento pensionistico diretto.

Le quote sopra riportate comprendono il contributo soggettivo, il contributo integrativo e il contributo di maternità, suddivisi per le tre tipologie contributive.
Il pagamento dei predetti contributi dovrà essere eseguito con il Modello F24/Accise, reperibile sul sito internet dell’Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti (www.inpgi.it) o in quello dell’Agenzia delle Entrate (sezione modulistica), e che dovrà essere compilato utilizzando i seguenti codici:

  • Ente = P
  • Provincia = (lasciare vuoto)
  • Codice tributo = G001
  • Codice identificativo = 22222
  • Mese = 01
  • Anno di riferimento = 2013.
Qualora il giornalista non si trovasse nelle condizioni di poter utilizzare la predetta forma di pagamento, potrà effettuare il versamento mediate bonifico bancario, sul conto corrente bancario intestato all’Inpgi  acceso presso l’Agenzia 11 di Roma della BANCA POPOLARE DI SONDRIO, IBAN: IT 24 W 05696 03200 000020000X28.
In questo caso è indispensabile che nella causale del versamento sia indicato “AC 2012” (cioè l’acconto 2012), a seguire il numero di posizione  “A-NNNNN” (lettera A seguita da 5 cifre, cioè il Codice Iscritto rilasciato dall’Inpgi che compare sul tesserino in possesso del giornalista), oppure, in alternativa al Codice Iscritto, il proprio codice fiscale. Obbligo e vantaggi della Gestione Separata Inpgi

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