Lo storico magazine, uscito per la prima volta nel 1933, passa dal Daily Beast a Ibt Media e sarà solo online

Usa: Newsweek cambia ancora “padrone”

NEW YORK (Usa) – Il settimanale Usa “Newsweek” cambia ancora proprietario, passando dal controllo del gruppo Daily Beast a quello di Ibt Media. Non si conoscono i dettagli e la cifra dell’affare. Quello che è certo è che lo storico magazine, che ha chiuso la sua edizione cartacea il 31 dicembre 2012 resterà comunque solo online. La nuova casa editrice, la International Business Times, è infatti specializzata in media sul web. Già da mesi si parlava dell’ipotesi che una delle testate più antiche dell’editoria Usa potesse di nuovo cambiare padrone: a fine maggio “Politico” ottenne un “memo” in cui l’amministratore delegato del gruppo InterActiveCorp, Barry Diller, a cui fa capo il “Daily Beast”, stava valutando l’opzione di vendere.
E così è stato: con la scelta di oggi finisce la storia travagliata di una fusione, quella tra la vecchia rivista e il nuovo sito web che non ha mai convinto del tutto.
Tempo fa proprio Diller definì “un errore” la decisione di comprare il “Newsweek”. E anche la stessa Tina Brown, una delle donne più potenti della stampa americana, ex direttrice di “Vanity Fair” e del “New Yorker” oltre ad essere la fondatrice del “Beast” evidentemente non ha più voglia di resuscitare una testata in perenne difficoltà. Ma non è solo una questione di soldi: nel memo si ricordava come il “brand” Newsweek abbia impedito di concentrare l’attenzione dovuta al “Daily Beast”, un marchio già forte di per sé, vincitore di due Webby, gli Oscar della rete, molto cliccato e con una pubblicità in perenne crescita.
Insomma, non c’è pace per la rivista che ha segnato la storia dell’informazione: in edicola come “News-Week” per 10 centesimi a numero per la prima volta il 17 febbraio 1933, per decenni ha condiviso con Time il monopolio dei settimanali a stelle e strisce.
Nel 2010 però Newsweek stava affogando nei debiti, quando fu salvato dal 92enne miliardario della radio Sidney Harman che lo aveva acquistato per un simbolico dollaro dal “Washington Post”. Quello stesso anno “Newsweek” entra in joint venture con il “Daily Beast”, la “creatura” della Brown. Ma appena tre anni dopo quell’accordo finisce. E “Newsweek”, come un malandato ottantenne a cui nessuno vuole veramente bene, e’ costretto a trovare una nuova sistemazione. (Ansa)

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