
Giovanni Legnini, sottosegretario all’Editoria
ROMA – L’imminente pausa estiva non può far finire nell’indifferenza i gravi problemi dell’editoria, le difficoltà dei processi di trasformazione industriale, l’acutezza raggiunta da una crisi che colpisce l’occupazione come mai accaduto finora, fino a rischiare di impoverire gravemente qualità e forza del pluralismo dell’informazione.
Non può restare, perciò, solo un auspicio la risoluzione approvata dalla Commissione Affari istituzionali del Senato a favore di misure urgenti di sostegno alla ripresa, all’innovazione, all’occupazione e per la salvaguardia del diritto d’autore.
Sarebbe importante introdurre le prime misure già nel cosiddetto decreto legge “del fare”. In questi giorni la Fnsi dispiegherà ancora ogni sua energia perché si acceleri sul piano degli interventi necessari e qualificanti di una nuova politica per l’editoria e per il lavoro. Lo ribadirà nell’incontro fissato per il 6 agosto prossimo dal sottosegretario all’editoria, Giovanni Legnini, che ha assunto iniziative apprezzabili per affrontare l’emergenza e per delineare un nuovo quadro condiviso di riferimento.
L’atto di indirizzo del Senato ha un valore politico che deve, perciò, tradursi ora in Parlamento in atti concreti sul piano della legislazione economica e finanziaria.