

Occhi puntati anche all’innovazione tecnologica, attraverso il rifinanziamento del credito agevolato per le imprese e gli incentivi fiscali dei contenuti digitali, nonché il sostegno a nuove imprese editoriali basate su progetti di innovazione multimediale.
Più tutele poi per la salvaguardia del diritto d’autore. Nella risoluzione, infatti, si chiede al governo di favorire un’intesa tra editori e motori di ricerca con lo scopo di trovare forme adeguate di remunerazione per l’utilizzo dei contenuti editoriali online. Né sono escluse iniziative legislative ad hoc per la disciplina del diritto d’autore online e porre, così, fine al continuo saccheggio di contenuti.
“La grave crisi del mondo dell’editoria – spiega Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato – va affrontata urgentemente. Bisogna non solo garantire la sopravvivenza di molte importanti testate, ma soprattutto favorire la modernizzazione del mondo delle comunicazioni e tutelare il diritto d’autore contro la pirateria che vede protagonisti anche grandi motori di ricerca. E’ giunto il momento di iniziare a pagare ciò che si usa e rispettare il lavoro giornalistico. Riteniamo che oggi sia stato compiuto un significativo passo in avanti a garanzia del pluralismo dell’informazione”. (Ansa).