Dietro-front del presidente della Giunta Regionale della Calabria due giorni dopo aver mostrato i “muscoli” ai giornalisti

Giuseppe Scopelliti

La manovra di recupero con strambata in gergo velico
REGGIO CALABRIA – “Ho detto soltanto di avere letto sul blog di un noto giornalista della presenza di un’attività d’indagine che, peraltro, ho risaputo, senza seguito. Non vorrei però che oltre, oltre ad un circolo vizioso che ha interessato il pianeta giustizia, si sia potuto riprodurre un simile meccanismo sul versante politico”.
Lo ha affermato il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti, chiarendo, a margine della conferenza stampa sulla dismissione dei beni dei Comuni, il senso di alcune sue recenti affermazioni riguardo il mondo dell’informazione. (Ansa).
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Furia francese e ritirata spagnola. Due giorni dopo aver mostrato i “muscoli” ai giornalisti reggini, il presidente della Giunta Regionale della Calabria, Giuseppe Scopelliti, con una strambata perde ogni certezza sui “cinque o sei” giornalisti “che fanno informazione in maniera poco corretta”, che avrebbero ordito un complotto ai danni della città di Reggio Calabria, con tanto di “pupi” e “pupari”, affermando di aver “detto soltanto di avere letto sul blog di un noto giornalista della presenza di un’attività d’indagine che, peraltro, ho risaputo, senza seguito”. Ogni commento è superfluo. Il “chiodo fisso” di Scopelliti era…arruginito. E la strambata lo è ancora di più.
Sottoscrivo: ogni commento è superfluo. Resta però l’amaro in bocca per questa tecnica comunicativa del dire e non dire, per i messaggi cifrati, per le allusioni seguite da retromarcia.
E’ questa la dimensione dei politici nostrani? E qualche autocritica per i cittadini elettori che li hanno scelti non sarebbe venuto il momento di farla?
Ma spinti da quale motivazione i cittadini della mia città – sono nata a Reggio Calabria – votano simili personaggi, dopo aver avuto, per troppo poco tempo, questo é il rimpianto, un sindaco come Italo Falcomatà?