
Giovanni Rossi e Franco Siddi, presidente e segretario Fnsi
ROMA – Una manifestazione di concretezza e di volontà di affrontare le difficili e complesse problematiche del lavoro autonomo, precario ed atipico nel settore giornalistico. Gli Stati generali del lavoro autonomo della Fnsi, che si sono svolti ieri e oggi a Roma, alla presenza del segretario generale della Fnsi, Franco Siddi, hanno costituito l’occasione per fare il punto su una situazione non tollerabile di sfruttamento dell’attività giornalistica non regolata dai contratti di lavoro.
L’iniziativa voluta dalla Commissione lavoro autonomo della Federazione della Stampa si inquadra nell’azione che il Sindacato unitario dei giornalisti intende proseguire ed intensificare per consolidare tutele più ampie per i lavoratori autonomi.
Gli Stati generali sono stati preceduti da assemblee regionali che hanno messo a fuoco la situazione locale e che hanno prodotto documenti nei quali si rivendica rappresentanza sindacale, formazione ed aggiornamento professionale e culturale, iniziative e tutela di Welfare, equo compenso, applicazione della Carta di Firenze a carattere deontologico, revisione delle leggi di sistema, riforma ed aggiornamento dell’Ordine professionale ed altri temi ancora.
“Ora – afferma Giovanni Rossi, presidente della Fnsi e della Commissione nazionale lavoro autonomo – il lavoro prosegue nei territori, a livello regionale, anche per ottenere nelle singole realtà, oltre che, ovviamente, a livello nazionale, la necessaria attenzione delle istituzioni pubbliche che non possono essere distratte rispetto alle problematiche sollevate dall’assemblea di Roma”.