Per il presidente della Fiat, azionista unico del quotidiano, c’è anche la crisi dell’editoria oltre alla ricapitalizzazione di Rcs

La Stampa: nel 2012 ha perso 27 milioni di euro

John Elkann

MILANO (MF-DJ) – La Stampa è costata a John Elkann 35 milioni di euro, nel 2012, per rimpinguare un patrimonio netto che altrimenti non sarebbe stato sufficiente ad assicurare la continuità aziendale.
Il presidente della Fiat, scrive Italia Oggi, non è impegnato solo nella partita della ricapitalizzazione di Rcs, dunque, ma deve far i conti anche con la crisi dell’editoria che coinvolge il quotidiano torinese del suo gruppo.
Secondo il bilancio 2012, infatti, la casa automobilistica, azionista unico dell’Editrice La Stampa, ha speso 35 milioni di euro per sostenere i fabbisogni della società (che ha chiuso il 2012 in perdita per 27 milioni di euro), per la svalutazione per 14,2 milioni del valore di carico della concessionaria interna Publikompass (che ha archiviato lo scorso esercizio in rosso di 14,3 mln) e per far fronte all’indebitamente di Itedi (holding del polo editoriale, oggi incorporata nell’Editrice), che aveva già ricevuto iniezioni di capitale per 4 milioni. (Mf-Dj)

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