
Angelo Di Natale
PALERMO – La Rai ha licenziato in tronco il giornalista Angelo Di Natale, redattore della Tgr Sicilia. Siciliano di Modica, 54 anni, iscritto all’Ordine della Sicilia dal 12 gennaio 1989, Di Natale si è visto recapitare dall’azienda una lettera, firmata dal capo del personale, nella quale viene invocata la “giusta causa”.
Di Natale ha già annunciato l’impugnazione del provvedimento, con ricorso ex articolo 700 davanti al giudice del lavoro, sostenendo che il provvedimento sarebbe una “chiara matrice ritorsiva e strumentale” originata da tre anni di denunce della “cattiva gestione e la pubblicità occulta di cui è pervasa l’azienda”.
Lo scorso anno Di Natale era stato oggetto di un provvedimento disciplinare con una sospensione dal servizio per 34 giorni. Oggetto della contestazione la violazione del vincolo di esclusiva con la Rai. Provvedimento che il giornalista aveva contestato evidenziando che la collaborazione “ durava da 25 anni ed era a conoscenza di tutti”.
Il licenziamento è giunto dopo una nuova serie di richiami scritti, nei quali l’azienda gli ha contestato la partecipazione a trasmissioni in un’emittente televisiva privata in giornate nelle quali risultava in servizio o assente per malattia dalla redazione Rai.
Motivazioni che Di Natale respinge sostenendo che si trattava di 18 trasmissioni registrate, quindi non coincidenti con l’orario di servizio o le assenze per malattia, 17 delle quali risalenti a ben due anni fa, ovvero in date antecendenti la lettera di contestazione inviata dalla Rai. Angelo Di Natale, però, contesta soprattutto la natura del provvedimento sostenendo che “non si trattava di prestazioni professionali, ma di libertà di espressione da parte di un cittadino su temi generali di carattere civico e politico”.
Prima di approdare in Rai, Angelo Di Natale ha lavorato per le testate Rtm, Il Domani Ibleo, Il Giornale di Sicilia, Video Mediterraneo e Gazzetta del Sud.