PALERMO – Dopo “Il Giornale”, il “Corriere della Sera”, “Libero” e “La Sicilia”, è toccato al “Giornale di Sicilia” ricevere una busta con polvere “sospetta”. Nella sede del quotidiano palermitano, al numero 3 di via Lincoln, è stata, infatti, recapitata una busta contenente la polvere bianca che sarà analizzata dagli uomini dell’Arpa, del Nbrc (servizio batteriologico, chimico e radioattivo), intervenuti assieme agli agenti della Digos, della Polizia Scientifica, al 118 ed ai Vigili del Fuoco.
“Solidarietà del sindacato nazionale dei giornalisti ai colleghi del “Giornale di Sicilia” è stata espressa dalla Fnsi per “un atto chiaramente intimidatorio che si aggiunge ad altri simili che hanno l’unico intento di provare ad intimidire l’informazione e i colleghi che fanno correttamente il loro lavoro. Un atto criminale che cadrà comunque nel vuoto: i giornalisti non si faranno tappare la bocca”.