Carlos Manuel Artaza, 46 anni, lavorava per il quotidiano ABC Color e per il governo del Dipartimento di Amambay

Paraguay: ucciso un giornalista nella città della coca

Carlos Manuel Artaza

PEDRO JUAN CABALLERO (Paraguay) – E’ stato assassinato mentre rientrava a casa a Pedro Juan Caballero, vicino alla capitale Asuncion, nella notte tra il 25 e il 26 aprile, Carlos Manuel Artaza, 46 anni, giornalista del quotidiano ABC Color, che lavorava anche per il Dipartimento governativo di Amambay. Due gli uomini che lo hanno ucciso a colpi d’arma da fuoco, tali da rendere vana la corsa in ospedale dei soccorritori.
E non è, probabilmente, un caso che altri 2 giornalisti, Candido Figueredo, corrispondente a Pedro Juan Caballero dello stesso quotidiano ABC, e Aníbal Gomez di Radio America  abbiano raccontato di aver ricevuto, nei giorni scorsi, minacce di morte per telefono.
Non solo: l’assassinio del radiocronista filogovernativo è avvenuto alla vigilia della Giornata del giornalista, celebrata ogni anno il 26 aprile in omaggio a Santiago Leguizarmon, un giornalista ammazzato il 26 aprile 1991.
Non aiuta neppure la posizione – e il ruolo di importante collegamento con il Brasile – della città di Pedro Juan Caballero, innegabile punto di riferimento del traffico di cocaina proveniente dalla cordigliera delle Ande (Bolivia, Colombia) con destinazione, appunto, Brasile.
Dall’inizio dell’anno, secondo la polizia, 70 persone sono state ammazzate a Pedro Juan Caballero: morti che generalmente restano impuniti in questo Paese, tra i più poveri dell’America del Sud.

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