Il pubblico ministero di Milano, Isidoro Palma, chiede il rinvio a giudizio per il finanziere. Udienza preliminare il 10 maggio

“Processare Proto per false informazioni su Rcs e Tod’s”

Alessandro Proto

MILANO – Il pubblico ministero di Milano, Isidoro Palma, ha chiesto il rinvio a giudizio per Alessandro Proto, il 38enne finanziere finito in carcere il 14 febbraio scorso (e ai domiciliari dal 5 aprile) con le accuse di manipolazione del mercato e ostacolo alla attività degli organi di vigilanza.
L’udienza preliminare è fissata il 10 maggio davanti al gup Stefania Pepe. Stando alle indagini, il finanziere, “agendo in qualità di legale rappresentante della società Alessandro Proto Consulting s.a e Proto Organization ltd, divulgava false informazioni concretamente idonee ad alterare in maniera sensibile il prezzo delle azioni Rcs Mediagroup e Tod’s”.
In particolare, “affermava falsamente l’acquisto di azioni Tod’s da parte di investitori privati sotto la guida della sua società Alessandro Proto Consulting s.a”. “Divulgava” poi, sempre secondo l’accusa, “false informazioni in merito ad acquisti di azioni Rcs e di patti di sindacato da azionisti Rcs” attraverso alcuni comunicati stampa.
E poi avrebbe ostacolato la Consob nella sua attività “mediante risposte parziali e incomplete alle richieste di chiarimenti ed informazioni” sui nomi “degli investitori” e sulle “operazioni di acquisto dei titoli di varie società italiane quotate alla Borsa valori di Milano”. (Ansa).

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