PERUGIA – L’informazione e le sue mutazioni, gli tsunami digitali che hanno trasformato il mestiere del giornalista e il suo pubblico, le nuove strategie editoriali, il futuro del “giornalismo di carta”, il data journalism e le nuove forme di storytelling, tra “bufale” e “fact-checking”, la politica nell’era del web 3.0, viaggio nel travel/food journalism, la rivoluzione del mobile, lezioni di economia, focus su Russia e Siria. Sono solo alcuni dei temi su cui la community del Festival Internazionale del Giornalismo si confronterà a Perugia dal 24 al 28 aprile.
Più di 500 giornalisti ed esperti di comunicazione da ogni parte del mondo: ci sarà Harper Reed, l’eminenza hi-tech di Obama, la blogger dissidente cubana Yoani Sanchez per la prima volta in Italia, Anthony De Rosa direttore social media Reuters, New York, Peters Justin, direttore Columbia J. Review, Paul Lewis (The Guardian), il giornalista Bill Emmott, Kevin Bleyer, speech writer di Barack Obama, ma anche le penne italiane di Ezio Mauro e Beppe Severgnini protagonisti di due twitterview, Bruno Manfellotto, Lucia Annunziata, Mario Calabresi, Gianluigi Nuzzi, Daria Bignardi, Riccardo Icona, Roberto Napoletano, Sarah Varetto, Vittorio Zucconi, Lilli Gruber, Giuseppe Cruciani, Luca Sofri e tanti altri.
Tra i molti protagonisti anche Claudio Bisio che, con Michele Serra, terrà un incontro sui diritti, i bambini e l’Unicef. L’attore comico Paolo Rossi sarà sul palco del Teatro Morlacchi con Gian Antonio Stella, in una serata per raccontare il difficile mondo della burocrazia italiana. Arriverà anche la vincitrice dell’ultima edizione di X-Factor Chiara Galiazzo per premiare i vincitori del contest Reporting on talent proposto e lanciato da Tim.
Si parlerà di Siria, attraverso la testimonianza dei giornalisti che hanno vissuto nel dramma di Assad.
Tre gli incontri che vedranno con la partecipazione di Amedeo Ricucci e di Susan Dabbous, i reporter recentemente rapiti in Siria e liberati insieme ad altri due colleghi. Con loro sul palco del Festival anche Richard Sambrook della Cardiff School of Journalism, Ruth Sherlock The Daily Telegraph, Hannah Storm direttrice INSI, Paul Wood BBC News e l’attivista Aya Homsi. Il Festival inoltre ospiterà il più grande evento europeo del settore: la School of Data Journalism, una rassegna di panel e workshop organizzata dallo European Journalism Center e dalla Open Knowledge Foundation, con esperti provenienti da testate come New York Times, Guardian, Spiegel e Reuters.
Numerose le presentazioni di libri tra cui quella del pluripremiato Paolo Giordano, autore del best seller “La solitudine dei numeri primi”, che sarà al Festival per presentare il suo nuovo libro “Il corpo umano”. Incontro con la scrittrice spagnola Alicia Giménez-Bartlett, autrice dei romanzi su Pedra Delicato, e ci sarà anche Pif (Pierfrancesco Diliberto) che affiancherà Lirio Abbate, il giornalista esperto di mafie, nella presentazione del suo nuovo libro “Femmine ribelli”, la storia delle “fimmine ribelli” della Calabria.
Si parlerà del futuro della musica con alcuni tra i protagonisti della scena rock alternativa italiana: Manuel Agnelli (Afterhours), Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti e fondatore de La Tempesta Dischi), Giovanni Gulino (Marta sui Tubi e tra gli artefici di Musicraiser Italia), Roberta Sammarelli (Verdena) e Tommaso Colliva (Calibro 35, produttore Muse, traduttore di The New Rockstar Philosophy – Manuale di aiuto per musicisti).
Un programma di oltre 200 eventi, tra keynote speech – quest’anno sono di Harper Reed, dal 2011 è Chief Technology Officer (CTO) di Obama for America, la campagna presidenziale di rielezione di Barack Obama; Emily Bell, professore di Pratica Professionale al Tow Center for Digital Journalism della Scuola di Giornalismo dell’Università della Columbia di New York, ha lavorato all’Observer, al Guardian Unlimited e fino al 2010 è stata responsabile dei contenuti digitali per Guardian News and Media; Mattew Ingram, senior writer di GigaOM, dove si occupa di media, web e questioni collegate, giornalista pluripremiato, negli ultimi quindici anni ha scritto di affari, tecnologia e nuovi media come reporter, editorialista e blogger) – incontri-dibattito, tavole rotonde, interviste, presentazioni di libri, workshop, concorsi e premiazioni che, come ogni anno, saranno a ingresso libero e aperti a tutti. (TmNews)
Dal 24 al 28 aprile il capoluogo umbro ospiterà oltre 500, tra giornalisti e comunicatori, impegnati in dibattiti e workshop