La magistratura contabile apre un’istruttoria sul dossier presentato dal Codacons: “Si farà luce sulle spese della tv pubblica”

Spese “sospette”: la Rai nel mirino della Corte dei Conti

ROMA – La Corte dei Conti ha avviato una istruttoria sul dossier relativo alle spese della Rai presentato nelle scorse settimane dal Codacons. A darne notizia è la Procura regionale del Lazio della Corte dei Conti, attraverso una comunicazione inviata all’associazione e firmata dal vice procuratore generale Massimo Perin.
Alla magistratura contabile – che a seguito di un esposto del Codacons già indaga per il maxi-cachet a Bobo Vieri per la partecipazione a “Ballando con le stelle” – il Codacons aveva presentato poche settimane fa un dossier contenente una serie di spese sospette che vanno dai compensi ai conduttori, alla gestione dei dipendenti, passando per la creazione dei palinsesti e i rapporti con i fornitori e le società di produzione.
“Finalmente si farà luce sulle spese della tv pubblica, nell’interesse dei cittadini che finanziano la rete di Stato attraverso il pagamento del canone – afferma il presidente dell’associazione Carlo Rienzi – . Purtroppo alla Rai non hanno affatto preso bene le nostre iniziative tese a tutelare i consumatori, e le porte dei vari programmi tv si sono definitivamente chiuse per la nostra associazione, costantemente esclusa dalle trasmissioni televisive e radiofoniche”.
Intanto il Codacons ha proposto al dg Rai Gubitosi e al presidente Tarantola un incontro per consegnare loro il dossier e le prove allegate, cosicché anche i vertici dell’azienda possano indagare sulla gestione dei fondi dell’azienda. (TMNews)

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