Nel documento approvato dall’assemblea dei giornalisti: 50 prepensionamenti, ferie, la sospensione di stage e corsi di lingua

CorSera: il Cdr tratta con Rcs per risparmiare 12,5 milioni

MILANO – Il Cdr del Corriere della Sera tratterà con Rcs sulla base di una piattaforma che prevede risparmi in redazione per 12,5 milioni di euro in tre anni. Il documento approvato ieri dall’assemblea dei giornalisti prevede una cinquantina di prepensionamenti sulla base dell’articolo 33 del Cnlg (20 persone) e su base volontaria (25/30 persone) con risparmi fino a 8,5 milioni. Altri 4 milioni dovrebbero essere recuperati dal piano di smaltimento ferie, dalla sospensione degli stage, dei corsi di lingua e dei buoni libro.
Nel documento approvato dall’assemblea si chiede all’azienda, che ha prospettato 110 uscite su circa 300 giornalisti del quotidiano, di dare garanzie sulle iniziative per aumentare i ricavi, in particolare quelli digitali, e la verifica annuale dell’andamento del piano.
Il presupposto, secondo il comitato di redazione, è che “il Corriere con i conti in attivo (margine operativo 2012 a 35,7 milioni) non deve pagare la crisi causata dal buco Recoletos (oltre 800 milioni di debito)”.
“Il Corriere – si legge ancora – può farsi carico, per una quota che non sfiguri il giornale, solo del calo di pubblicità e ricavi”. (Ansa)

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