Colto da malore il conduttore di “Occhio alla spesa” che impugna il provvedimento e chiede i danni

“Pubblicità occulta”: la Rai licenzia Alessandro Di Pietro

Alessandro Di Pietro

ROMA – Alessandro Di Pietro, 67 anni, è stato licenziato dalla Rai. Il conduttore di “Occhio alla spesa” ha ricevuto ieri la lettera di rescissione del contratto. La decisione è stata presa dall’azienda dopo aver visionato il provvedimento con cui l’Antitrust l’ha sanzionata per pubblicità occulta in tre puntate del 2012.
Nella prima mattina ci sono stati attimi di paura per il conduttore che è stato ricoverato in una clinica romana a causa di un malore di natura cardiaca.
Il presentatore – spiega in una nota il suo ufficio stampa – è stato sottoposto ad immediate cure e ora le sue condizioni sono stazionarie.
In una nota diffusa dall’ufficio stampa del conduttore, l’avvocato Adriano Izzo “comunica che ha avuto mandato dal dottor Di Pietro di impugnare nelle sedi competenti il provvedimento Rai in quanto del tutto illegittimo ed arbitrario oltre che basato su pretesi indizi del tutto inconsistenti se non addirittura falsi”.
Di Pietro inoltre “avanzerà domanda di un forte risarcimento danni sia patrimoniale che non patrimoniale”.  “In particolare – si legge nella nota – Di Pietro respinge fermamente e con sdegno l’accusa di aver percepito denaro per fare pubblicità occulta nel corso delle tre puntate imputate. A tal riguardo il noto conduttore televisivo Alessandro Di Pietro, ha già provveduto a presentare alla Procura della Repubblica di Roma ben sette querele per diffamazione nei confronti dei direttori responsabili e gli articolisti di altrettante testate on-line che di recente hanno scritto tali infamanti accuse”.
“L’avvocato Adriano Izzo, infine, precisa che il malore che ha colpito stanotte il dottor Di Pietro – conclude la nota – non é assolutamente da collegarsi alle suddette vicende che gli sono state garbatamente e prudentemente sottoposte soltanto nella giornata di oggi”. (Ansa).

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