Joelle Cunéaz
COGNE (Aosta) – Lutto nel mondo del giornalismo e dello sport. La giornalista Joelle Cunéaz, ex campionessa di sci nordico, è morta ieri sera ad appena 37 anni, compiuti l’8 marzo scorso, a causa di un’inesorabile malattia.
Da atleta aveva indossato la casacca della squadra Asiva e quella della Nazionale azzurra. Campionessa italiana nel 1992 ai Campionati Allievi di Staffetta, in squadra con Arianna Follis e Ilenia Perruchon, l’anno successivo si era imposta nella 10 km skating e nella staffetta, in compagnia di Arianna Follis e Veronica Conta. Sempre nel 1993 aveva conquistato la medaglia d’argento nella 5 km individuale a tecnica libera. Argento anche nel 1995 nella staffetta, con Arianna Follis e Josette Berlier, e nel 1996 nella 15 km a tecnica libera.
Sempre nel 1995 partecipò alla Coppa del Mondo giungendo, nella tappa di Brusson, 64ª nei 10 km skating. Nella squadra Asiva dal 1992 al 1995, indossò la maglia azzurra dal 1995 al 1998.
Chiusa la parentesi sportiva, si era laureata in lingue dedicandosi al giornalismo. Collaborava con il quotidiano “La Stampa” che oggi, in un articolo di Stefano Sergi ricorda che “Joelle era stata nell’adolescenza un fenomeno sugli sci da fondo, vincendo di tutto. Abbandonato l’agonismo si era laureata in Lingue, da qualche anno collaborava con la nostra redazione e in ogni pezzo ci metteva la stessa tenacia che l’aveva contraddistinta durante le vittorie sportive. Tenacia con la quale aveva affrontato anche la malattia, senza mai perdere il sorriso. Era una grande appassionata di cultura e tradizioni valdostane, innamorata delle parole. Timida e ironica, capace comunque di prendere in giro e di prendersi in giro, si rialzava ad ogni caduta nel baratro, pronta a ricominciare a vivere e a convincerti che «ok, è tutto ok, ci sentiamo presto».
Lascia i genitori Laurino e Paola, che gestiscono il ristorante Valnontey di Cogne e la sorella Nadine. I funerali saranno celebrati domani, giovedì 28 marzo, alle ore 15, nella Chiesa parrocchiale Sant’Orso di Cogne.
