ROMA – “I fervidi voti augurali dei giornalisti della Federazione Nazionale della Stampa Italiana al Santo Padre Francesco” sono stati inviati “con gioia” dal segretario generale Franco Siddi e dal presidente Giovanni Rossi, con un telegramma indirizzato a mons. Giovanni Angelo Becciu, sostituto alla Segreteria di Stato del Vaticano.
“I giornalisti italiani – è scritto nel telegramma della Fnsi – con la loro organizzazione sociale e professionale sono impegnati a promuovere conoscenza e libertà, in aiuto alla comprensione della complessità sociale e alla promozione umana, attraverso una informazione che deve essere sempre corretta, per la convivenza dei popoli, la libertà religiosa, la pace.
Le prime parole del Santo Padre Francesco – sottolinea la Fnsi – sono fonte di incoraggiamento per tutti gli uomini di buona volontà e per i giornalisti uno sprone a operare con coscienza etica e principi di corresponsabilità.
Apprezziamo vivamente – conclude la Federazione della Stampa – la decisione del nuovo Pontefice di voler incontrare domani i giornalisti e gli operatori qualificati dell’informazione che hanno dedicato la loro professionalità, con dedizione e impegno, agli eventi della Chiesa cattolica che Papa Francesco oggi guida nella sua dimensione universale”.
Le prime parole del Santo Padre sono fonte di incoraggiamento per tutti gli uomini di buona volontà e per i giornalisti