La trattativa con Cairo si concentra sui costi e su quanti dei 447 lavoratori si farà carico la nuova proprietà

La 7, i sindacati temono tagli e chiedono un piano

MILANO – Un piano industriale per La7 targata Cairo ancora non c’è e la trattativa che dovrebbe portare, entro la fine del mese, a un contratto preliminare con l’editore si concentra sulla parte finanziaria.
Le organizzazioni sindacali, che ieri hanno incontrato l’azienda (al tavolo non solo Ti Media, ma anche Telecom) vorrebbero più visibilità sulla trattativa e temono, si apprende da chi ha partecipato alla riunione, che Cairo voglia portare a La7 un modello editoriale che tagli i costi fissi del lavoro e punti sul precariato per ottenere la parità di bilancio.
Nell’incontro, finito in serata, è stato fatto il punto sui conti e sui livelli di indebitamento del gruppo. Un excursus sulla trattativa, senza dettagli sui numeri, che ha evidenziato come i nodi siano il costo dell’affitto dei mux e i costi del lavoro.
Attualmente, compresi i giornalisti, i lavoratori de La7 sono 477 e i sindacati temono che un taglio sia inevitabile e ancora non è chiaro di quanti dipendenti si farà carico la nuova proprietà. (Ansa)

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