Rigettato il ricorso dell’Assostampa per comportamento antisindacale contro il licenziamento dei 21 giornalisti della Regione

Sicilia, Ufficio stampa: il giudice dà ragione a Crocetta

Il governatore della Sicilia Rosario Crocetta

PALERMO – Il giudice del lavoro del Tribunale di Palermo ha rigettato il ricorso presentato dall’Assostampa Sicilia e dalla sezione provinciale dell’Assostampa Palermo contro il licenziamenti dei 21 giornalisti dell’Ufficio stampa della Regione Sicilia.
I 21 capiredattori, assunti sei anni fa dall’allora governatore Salvatore Cuffaro, sono stati licenziati a novembre dal presidente della Regione Rosario Crocetta.
Nel provvedimento il giudice del lavore Pignataro afferma il principio secondo cui i rapporti che si instaurano tra il presidente e i giornalisti dell’Ufficio stampa “è un rapporto fiduciario e quindi può revocarlo in qualsiasi momento”.
Nel ricorso presentato dall’Assostampa veniva contestata l’antisindacalità della condotta del presidente della Regione siciliana in relazione all’interruzione del rapporto di collaborazione con i 21 giornalisti addetti all’ufficio stampa e documentazione della presidenza della regione.
“Il giudice Gianfranco Pignataro – spiega il governatore Rosario Crocetta – ha affermato la correttezza e legittimità dei provvedimenti adottati da me in quanto nei rapporti esistenti tra presidente e giornalisti vige un rapporto di collaborazione professionale fiduciario per cui non ha natura di lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione, bensì di mera collaborazione professionale esterna”.
“Per queste considerazioni, il giudice ha ritenuto che non sussiste alcuna antisindacalitaà nei provvedimenti adottati dalla presidenza della regione rigettando così il ricorso”, conclude. (Adnkronos). L’Assostampa Sicilia ha annunciato il ricorso (ndr).

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