Lo scrive Padre Lombardi nel suo editoriale "Un nuovo servizio del Vangelo”. Benedetto XVI twitterà dal 12 dicembre

@Pontifex: con Twitter “il Papa è più vicino”

L’account del Papa su Twitter: vanta già 582.730 “followers”

ROMA – “Il mondo non si salva a colpi di twitter”, ma 140 caratteri “non sono pochi”, più della maggior parte dei versetti del Vangelo. I tweet del Papa possono essere accolti o rifiutati, come sempre le sue parole, ma comunque molti potranno sentire “il Papa più vicino”. Così padre Federico Lombardi, nell’editoriale per “Octava Dies”, sintetizza le prospettive dello “sbarco” di Benedetto XVI su Twitter, che avverrà il prossimo 12 dicembre, mentre il suo “account”, già aperto, registra un crescente numero di “followers” che, secondo il Vaticano, potrebbero raggiungere il milione prima di Natale.
Padre Lombardi intitola il suo editoriale “Un nuovo servizio del Vangelo”, e narra un apologo sul “nuovo twittatore che uscì sul continente digitale per twittare”. “Chi ha orecchi per intendere, intenda”, commenta il portavoce vaticano, prima di passare alle considerazioni sugli esiti della discesa di papa Ratzinger in questa ulteriore frontiera del continente digitale.
“140 caratteri, quanti ne contiene un tweet, non sono pochi. – osserva padre Lombardi -. La maggior parte dei versetti del Vangelo ne ha di meno; le beatitudini sono molto più brevi. Un po’ di concisione non fa male. Da secoli sappiamo che ascoltare una parola di Gesù al mattino e portarla nella mente e nel cuore sostiene il cammino di un giorno…o di una vita”.
“Ma – commenta il gesuita – bisogna capire perché questa parola è importante, da dove viene e dove va, in quale contesto di vita trova il suo senso. Insomma, il tweet non porta la vita da solo e automaticamente. Non per nulla può incontrare di fatto un’accoglienza entusiastica, ma anche un rifiuto. Il seme cade su un terreno sassoso o in mezzo ai rovi dei pregiudizi negativi e soffoca, ma cade anche su un terreno buono e disponibile e così porta frutto e si moltiplica”. “Naturalmente – argomenta padre Lombardi – il mondo non si salverà a colpi di tweet, ma sul miliardo di battezzati cattolici e sui sette miliardi del mondo, alcuni milioni di persone potranno sentire anche per questa via il Papa più vicino, dire una parola per loro, una scintilla di saggezza da portare nella mente e nel cuore e da condividere con gli amici di tweet. Un nuovo servizio del Vangelo”.

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