GAZA CITY (Palestina) – I raid israeliani sono arrivati nel centro di Gaza City e hanno colpito il palazzo della stampa, in cui ci sono le sedi di diverse testate internazionali oltre che il canale tv Al- Aqsa, vicino ad Hamas. Nell’attacco sono rimasti feriti diversi giornalisti.Nei primi 5 giorni di raid aerei quasi senza sosta sono stati uccisi oltre 50 palestinesi, vittime dell’ultimo attacco in ordine di tempo anche dei bambini. Questo è il quartiere di Sarya a Gaza, dopo una notte di esplosioni e paura i danni sono evidenti. Fra gli edifici colpiti c’è anche una scuola.
“Tutta la notte abbiamo avuto paura di essere bombardati – racconta un residente – Quando abbiamo cominciato a pensare di essercela cavata sono arrivati 5 missili e hanno distrutto tutta la zona, le strade, le finestre e le porte. Non è rimasto più niente”.
In un altro raid gli F16 di Israele hanno colpito la sede del comando delle Brigate di Al Aqsa, considerate il braccio armato di Hamas. Intanto, sul confine continuano i movimenti di truppe di Tel Aviv, pronte a sferrare un attacco via terra nel caso arrivasse il via libera dal governo. Un’opzione che avrebbe conseguenze disastrose per la popolazione e che la diplomazia internazionale sta tentando di evitare. (TMNews)
“Tutta la notte abbiamo avuto paura di essere bombardati – racconta un residente – Quando abbiamo cominciato a pensare di essercela cavata sono arrivati 5 missili e hanno distrutto tutta la zona, le strade, le finestre e le porte. Non è rimasto più niente”.
In un altro raid gli F16 di Israele hanno colpito la sede del comando delle Brigate di Al Aqsa, considerate il braccio armato di Hamas. Intanto, sul confine continuano i movimenti di truppe di Tel Aviv, pronte a sferrare un attacco via terra nel caso arrivasse il via libera dal governo. Un’opzione che avrebbe conseguenze disastrose per la popolazione e che la diplomazia internazionale sta tentando di evitare. (TMNews)