Allarme rosso per l'Inpgi e per tutte le altre casse previdenziali privatizzate derivante dal maxi piano di svendita delle loro case

Il ministro Riccardi fa i conti con i soldi degli altri

Pierluigi Franz

ROMA – “

Se, per assurdo, dovesse passare lo strampalato maxi piano di svendita delle case ipotizzato dal ministro per la Coooperazione e l’Integrazione, Andrea Riccardi,  l’Inpgi rischierebbe l’immediato commissariamento perché il suo patrimonio non garantirebbe più il puntuale pagamento delle pensioni”.
Ad affermarlo è il giornalista Pierluigi Roesler Franz, sindaco dell’Inpgi, in riferimento all’articolo pubblicato oggi dal “Corriere della Sera” che riferisce la proposta del ministro di vendere agli inquilini le case di proprietà degli enti previdenziali ad un prezzo pari a 150 volte il canone d’affitto.
Infatti, a fronte dei presunti appena 120 milioni di euro, che lo Stato incasserebbe per imposta di registro, si creerebbe un buco di decine di miliardi di euro per tutte le Casse degli enti previdenziali privatizzati che non incasserebbero quasi nulla dalla svendita di parte dei loro alloggi e si svaluterebbero pesantemente i restanti alloggi affittati.
“La proposta del ministro Riccardi – afferma Franz – va immediatamente cestinata anche perché lede illegittimamente l’autonomia dell’Inpgi e delle altre Casse degli enti previdenziali privatizzati, aderenti all’Adepp, sancita dal decreto legislativo n. 509 del 1994”.

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