E’ scomparso a Milano, sua città “d’adozione”, a 90 anni. Dagli anni ‘50 nella sede meneghina dell’Agenzia

Morto “Pippo” Laura, una vita all’Ansa

MILANO – E’ morto a Milano, all’età di 90 anni, il giornalista Giuseppe Laura, che dagli inizi anni ‘50 al 1982 lavorò all’Agenzia Ansa, nella sede di Milano. Lascia la moglie Giuditta. I funerali saranno celebrati domattina nella chiesa di Santa Maria Incoronata.
Nato ad Alessandria nel 1922, figlio di un dirigente del Ministero dell’Interno (vicepodestà e prefetto in molte sedi), Giuseppe “Pippo” Laura era milanese d’adozione dagli anni dell’università, pur restando sempre profondamente legato alla sua terra d’origine, in particolare a Cuccaro.
Laureatosi in giurisprudenza, entrò nel giornalismo nell’immediato dopoguerra lavorando nella sede milanese della United Press International. Qui perfezionò, tra l’altro, la sua già ottima conoscenza dell’inglese/americano scritto e parlato, che aveva imparato alla perfezione studiando e ascoltando dischi, senza mai recarsi in paesi anglofoni.
Entrò all’Ansa, nella sede milanese, all’inizio degli anni ‘50, occupandosi sempre di servizi esteri. Divenne poi caposervizio responsabile della Redazione Servizi Speciali dall’Estero, che condusse fino al 1979, quando la redazione a Milano venne chiusa.
Fu quindi responsabile dell’Ufficio Fotografico di Ansa Milano fino al 1982, anno in cui andò in pensione. Ha continuato fino agli ultimissimi anni con l’attività in proprio, collaborando con studi pubblicitari e facendo traduzioni dall’inglese per diverse case editrici. (Ansa)

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