
Anna Maria Tarantola
ROMA – “Sarà una campagna elettorale delicata e difficile, sarà anche il termometro del livello di civiltà raggiunta da questo Paese. Auspico che la Rai non venga tirata per la giacca e non si ritrovi al centro di polemiche che non la riguardano nella vera sostanza”. Così, in un’intervista al Corriere della Sera, la presidente della Rai, Anna Maria Tarantola, che sugli approfondimenti politici dice no a “qualsiasi veto extra aziendale”.
“La Rai deve recuperare la propria identità di servizio pubblico definita nel suo stesso mandato, cioè sostenere, senza pedagogismi, la crescita culturale e civile del sistema Paese di cui fa parte integrante, favorire il miglioramento della reputazione dell’Italia nel mondo”, afferma Tarantola, secondo cui occorre “lavorare su una linea editoriale coerente guidata da principi chiari: pluralismo, responsabilità ed etica”.
Inoltre, aggiunge, serve “meno facile sensazionalismo, meno spettacolarizzazione dei delitti e del dolore”. Tarantola interviene anche sul prossimo direttore del Tg1. Il profilo è quello di “un professionista autorevole che garantisca, in piena e totale autonomia, la leadership della maggiore testata tv d’Italia. Per le nomine, parlo in generale, valuteremo prima gli interni”. (Ansa)