L’Istat rileva a luglio l’indice peggiore degli ultimi 19 anni: disoccupazione giovanile al 35,3%

Al Sud il 48% delle giovani donne è senza lavoro

ROMA – Continua a crescere la disoccupazione tra i giovani. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni sale a luglio al 35,3% dal 33,9% di giugno (1,3 punti percentuali in più) e 7,4 punti rispetto a luglio del 2011.
Lo rileva l’Istat sottolineando che il ritmo di crescita su base annua è tre volte più elevato del tasso generale. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 618mila e rappresentano il 10,2% della popolazione in questa fascia di età.
Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni sale nel secondo trimestre 2012 al 33,9%, dal 27,4% del secondo trimestre del 2011. Si tratta del tasso più alto dal 1993, inizio delle serie storiche. Il tasso di disoccupazione a luglio resta invariato al 10,7%, lo stesso livello di giugno, ai massimi da gennaio 2004.
Sale al 10,5% il tasso di disoccupazione nel secondo trimestre del 2012, in aumento di 2,7 punti percentuali rispetto al secondo trimestre del 2011. Si tratta del dato più alto, su base tendenziale, dal secondo trimestre del 1999 quando il tasso si attestava a 11,2%. (Agi)
Tra le donne il dato più negativo è relativo alle giovani del Sud: il 48% è senza lavoro.

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