
Don Giangiacomo Ruggeri
ANCONA – Concessi gli arresti domiciliari al prete giornalista Giangiacomo Ruggeri, 43 anni, arrestato il 13 luglio scorso con l’accusa di pedofilia e abusi su una ragazza di tredici anni. Li ha disposti il Tribunale della libertà di Ancona in accoglimento della richiesta del legale del prete giornalista, avv. Gianluca Sposito.
Il Tribunale ha, però, disposto che l’ex portavoce del vescovo di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola e parroco di Orciano, che l’Ordine dei giornalisti delle Marche ha sospeso dall’Elenco Pubblicisti, dovrà dimorare in una località fuori dalla provincia di Pesaro-Urbino.
A denunciare il prete giornalista era stato Marco Mandolini, 37 anni, titolare con il fratello Mauro, 31 anni, dei Bagni Torrette a Fano, non più disposto a “lasciar passare sotto silenzio atteggiamenti come quelli di don Ruggeri, non certo consoni al suo ruolo”. A seguito della denuncia, la Polizia di Stato ha filmato, in spiaggia, le avances del sacerdote alla minore facendo scattare i provvedimento restrittivo nei suoi confronti.