NINGBO (Cina) – La notizia, sempre e comunque. Così, una giornalista cinese ha voluto garantire la copertura del servizio sul tifone “Haikui”, che si è abbattuto sulla Cina orientale dello Zhejiang e l’area sud di Shangai, costringendo oltre due milioni di persone ad abbandonare le loro case.
All’arrivo del tifone, che ha superato i 150 chilometri orari, una troupe televisiva ha voluto documentare, in diretta da Ningbo, la violenza dell’evento assicurando la sua inviata ad una corda. Un servizio drammatico, che ha costretto la giornalista ad accovacciarsi più volte a terra, fin quando un assistente non è intervebuto per impedire che il vento la “spazzasse via”.
All’arrivo del tifone, che ha superato i 150 chilometri orari, una troupe televisiva ha voluto documentare, in diretta da Ningbo, la violenza dell’evento assicurando la sua inviata ad una corda. Un servizio drammatico, che ha costretto la giornalista ad accovacciarsi più volte a terra, fin quando un assistente non è intervebuto per impedire che il vento la “spazzasse via”.