Dopo Sindacato Giornalisti della Calabria, Anaci, Cpo e Province, un altro protocollo d’intesa con l’Ispettorato Territoriale

Corecom impegnato a risolvere i problemi del digitale

Da sinistra: Corigliano, Virgillito, Manganaro, Sofia e Carnevale

REGGIO CALABRIA – Sviluppare un rapporto di collaborazione tra il personale tecnico dell’Ispettorato e del Corecom., cooperare nelle fasi dei procedimenti tecnico amministrativi che riguardano i soggetti che esercitano attività di radiodiffusione sonora e televisiva, monitorare l’ubicazione e la tipologia degli impianti televisivi previsti nel documento di pianificazione delle frequenze in digitale, adottate dall’Agcom.
Sono questi alcuni, fra gli altri, obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto dal Corecom – Comitato regionale per le Comunicazioni della Calabria (organo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazioni) e dall’Ispettorato territoriale della Calabria – Dipartimento per le Comunicazioni.
Firmatari dell’accordo, Alessandro Manganaro (presidente del Corecom) e Giuseppe Virgillito (dirigente dell’Ispettorato Territoriale Calabria). 
Presenti all’incontro: Gregorio Corigliano (commissario Corecom), Rosario Carnevale (direttore della struttura) e Giuseppe Sofia (Ispettorato Territoriale Calabria).
I partner del protocollo s’impegnano, ciascuno per le proprie competenze, a porre le basi di una cooperazione, mettendo a disposizione risorse e strumenti secondo una logica comune di ottimizzazione dei risultati.
“Il passaggio – ha spiegato Alessandro Manganaro –  dal sistema analogico al digitale terrestre, in Calabria come altrove, ha presentato tutta una serie di inconvenienti tecnici che hanno, talvolta, compromesso l’esatta ricezione del segnale da parte dell’utenza”.
“Oggi – sottolinea il presidente del Corecom – grazie anche a questa nuova sinergia con l’Ispettorato, che va ad aggiungersi ad altre intese già siglate in questi sette mesi (con l’Anaci, la Commissione regionale per le Pari Opportunità, il Sindacato Giornalisti della Calabria ed alcune Amministrazioni Provinciali), è stato posto un ulteriore tassello a garanzia e tutela delle emittenti tv e degli stessi utenti”.
“Colgo l’occasione – ha concluso Manganaro – per rinnovare le nostre attestazioni di gratitudine alla dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico, Eva Spina, che, a seguito delle nostre sollecitazioni, si è attivata per risolvere i problemi delle emittenti televisive calabresi in questa delicata fase di transizione”.
Gregorio Corigliano, dal canto suo, ha detto che “le problematiche generate dal passaggio dal sistema analogico al digitale hanno solo affrettato la firma di questo Protocollo che il Corecom riteneva da tempo di dover siglare, per venire incontro alle esigenze delle televisioni locali calabresi”.
L’incontro si è concluso con l’auspicio del dirigente dell’Ispettorato Territoriale Calabria, Giuseppe Virgillito, “di giungere presto all’attivazione di uno sportello unico per le emittenti  televisive locali”.

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