
Con due righe inviate alla vigilia dell’incontro, il dott. Antonio Barcella ha, infatti, comunicato all’assessore la sua indisponibilità e non ha fornito date alternative per una eventuale nuova convocazione.
“Uno schiaffo, l’ennesimo – affermano il Comitato di redazione e le Rsu – per i lavoratori di Antennatre Nordest/Free che attendono invano da mesi il ripristino delle normali condizioni lavorative che non possono prescindere dalla ripresa della regolarità dell’erogazione delle retribuzioni”.
I lavoratori, non comprendendo “l’atteggiamento dell’azienda e del suo amministratore delegato”, ricordando che “il dott. Barcella, in una recente mail indirizzata a un collega, ha detto testualmente: «Le chiacchiere vanno a zero ed i fatti sono quelli che contano». Bene, noi – affermano i lavoratori – questi fatti non li abbiamo ancora visti, così come non abbiamo ancora visto la relazione sulla gestione dell’azienda che l’amministratore delegato ha annunciato più volte di essere in procinto di presentare (l’ultima in ordine di tempo lo scorso 3 luglio)”.
Alla luce di quanto esposto, i lavoratori di Antennatre Nordest/Free ricordano all’azienda e all’amministratore delegato di “non aver mai ritirato lo stato di agitazione in atto da alcuni mesi e comunicano che a partire dalla giornata odierna – ieri, ndr – potrebbe non essere garantito il normale svolgimento dell’attività lavorativa (tecnica e redazionale)”.
I lavoratori, non comprendendo “l’atteggiamento dell’azienda e del suo amministratore delegato”, ricordando che “il dott. Barcella, in una recente mail indirizzata a un collega, ha detto testualmente: «Le chiacchiere vanno a zero ed i fatti sono quelli che contano». Bene, noi – affermano i lavoratori – questi fatti non li abbiamo ancora visti, così come non abbiamo ancora visto la relazione sulla gestione dell’azienda che l’amministratore delegato ha annunciato più volte di essere in procinto di presentare (l’ultima in ordine di tempo lo scorso 3 luglio)”.
Alla luce di quanto esposto, i lavoratori di Antennatre Nordest/Free ricordano all’azienda e all’amministratore delegato di “non aver mai ritirato lo stato di agitazione in atto da alcuni mesi e comunicano che a partire dalla giornata odierna – ieri, ndr – potrebbe non essere garantito il normale svolgimento dell’attività lavorativa (tecnica e redazionale)”.