Per l’esame di ammissione alla Scuola di giornalismo bisogna essere laureati e avere meno di 29 anni

Ifg di Urbino: al via la selezione per 32 praticanti

I Torricini del Palazzo Ducale, simbolo di Urbino

URBINO (Pesaro-Urbino) – La Scuola di giornalismo di Urbino inaugura un nuovo biennio. Proprio in questi giorni è stato, infatti, pubblicato il nuovo bando per l’ammissione di 32 allievi praticanti al dodicesimo biennio. Per partecipare bisogna essere laureati e avere meno di 29 anni.
Le domande devono arrivare (o essere presentate) alla Segreteria dell’Istituto per la formazione al giornalismo (via della Stagione 62 – 61029 Urbino) entro le ore 12 di venerdì 14 settembre (non fa fede la data del timbro postale).
Possono presentare domanda anche i laureandi che conseguiranno la laurea successivamente al 14 settembre (data di scadenza della domanda) e comunque prima del 25 ottobre. Per presentare domanda dovranno allegare il certificato comprovante gli esami sostenuti e successivamente il certificato di laurea entro le ore 12 del 25 ottobre.
La Commissione stilerà la prima graduatoria per titoli che sarà pubblicata entro il 28 settembre. La prova scritta si svolgerà il 10 ottobre, mentre gli esami orali sono stati programmati per il 24, 25 e 26 ottobre. Le lezioni cominceranno il 12 novembre.
La Scuola di Urbino è nata nel 1990; soci fondatori sono l’Università di Urbino e l’Ordine dei giornalisti delle Marche. Fanno parte del Consiglio di Amministrazione anche la Regione (che finanzia in parte la Scuola) e la Federazione nazionale della Stampa. In 22 anni l’Ifg ha preparato oltre 300 giornalisti professionisti che oggi lavorano (anche con ruoli di responsabilità) in tutte le principali testate italiane e all’estero.
Le Scuole riconosciute dall’Ordine e sostitutive del praticantato sono attualmente undici. Quella di Urbino è la seconda nata in Italia (dopo l’Ifg di Milano) ed è riconosciuta come una delle più valide e più prestigiose. I risultati occupazionali ottenuti dimostrano che la fama è stata conquistata grazie a un progetto didattico efficiente e ampiamente collaudato, oltre ai risultati conseguiti sul campo.  Il bando e la domanda

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