Un’e-mail di Rebekah Brooks svela che Jeremy Hunt cercò di ottenere “informazioni" da News Corporation

“Tabloid gate”: nei guai il ministro della Cultura

Jeremy Hunt

Rebekah Brooks

LONDRA (Gran Bretagna) – Cercò di ottenere “informazioni private” da News Corporation sulle intercettazioni illegali del “News of the World”. Il ministro della Cultura britannico, Jeremy Hunt, è finito nei guai e su di lui sono piovute richieste di dimissioni.
Il leader conservatore è finito nel mirino dopo che è venuto a galla un messaggio di posta elettronica inviato da Rebekah Brooks, ex amministratore delegato di News International, a un dirigente di News Corp PR. Un’email la cui esistenza è stata ammessa da “Rebekah la rossa” nel corso della sua testimonianza davanti all’inchiesta Leveson sulla deontologia dei media.
Il messaggio fu inviato alla Brooks il 27 giugno 2011, mentre “il caso” sulle intercettazioni illegali iniziava a montare con News Corporation che tentava di acquistare il pieno controllo di BSkyB.

 Il messaggio, scritto da Fred Michel, responsabile relazioni esterne della compagnia, è uno dei tanti scritti mentre agiva da collegamento con l’azienda di Rupert Murdoch al Dipartimento della Cultura. (TMNews)

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