
Lino Morgante

Nino Calarco
MESSINA – Cambio al vertice della “Gazzetta del Sud”. Il quotidiano siculo-calabro edito dalla Società Editrice Siciliana, che appena 15 giorni or sono ha festeggiato i suoi 60 anni di vita, cambia la direzione. Nino Calarco, nella testata sin dalla sua nascita e direttore dal 1968, va in pensione dal 1° maggio dopo una vita dedicata al giornale.
Al suo posto, oggi, l’assemblea dei soci della Ses, presieduta da Giovanni Morgante, ratificando la decisione assunta il mese scorso dal Consiglio d’amministrazione, ha nominato all’unanimità direttore responsabile Alessandro Notarstefano, 52 anni, e direttore editoriale Lino Morgante, 51 anni. Entrambi attuali caporedattori del giornale, hanno percorso tutta la loro carriera all’interno del quotidiano fondato da Uberto Bonino, partendo da correttori di bozze. Lino Morgante, finora, ha avuto la responsabilità delle redazioni “Sicilia” e “Cronaca di Messina” e delle emittenti televisiva (Rtp) e radiofonica (Antenna dello Stretto) del gruppo; Alessandro Notarstefano di tutte le altre sezioni del giornale.
La direzione responsabile di “Rtp” e di “Antenna dello Stretto” è stata, invece, affidata all’attuale capo servizio della “Cronaca di Messina”, Lucio D’Amico.
L‘Assemblea dei soci ha, inoltre, nominato Lino Morgante amministratore delegato della Ses, la Società Editrice Siciliana di proprietà della Fondazione Bonino-Pulejo al 51,75%, dell’Italmobiliare (che fa capo a Carlo Pesenti) al 33%, della Messapia (che fa capo a Mario Ciancio) al 15% e di Francesco Puleo allo 0,25%. Nel Consiglio d’amministrazione entreranno, inoltre, Duilio Calarco, Caterina Morgante e Giuseppe Ilacqua.
Il quotidiano diretto da Nino Calarco (in carica dal 17 agosto 1968) e fondato nel 1952 dal cavaliere Uberto Bonino, ha cinque edizioni e dieci redazioni (Messina, Reggio Calabria, Cosenza, Catanzaro, Crotone, Lamezia Terme, Vibo Valentia, Catania, Ragusa, Siracusa, oltre l’Ufficio di Corrispondenza di Milazzo), che impiegano 87 giornalisti e 73 poligrafici e detiene la leadership dell’informazione in Calabria e nella provincia di Messina.
Negli ultimi anni l’azienda ha investito ingenti risorse nella modernizzazione e nel rilancio della testata, attraverso l’introduzione di innovative tecnologie, al fine di essere al passo con le richieste avanzate da parte degli investitori pubblicitari e di attrarre il segmento dei lettori più giovani.
Il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, componente della Giunta Esecutiva Fnsi, nell’esprimere le più vive felicitazioni ai neo direttori, sottolinea che “nonostante il momento particolarmente difficile per l’editoria, colpita duramente dalla crisi, la «Gazzetta del Sud», nel solco della tradizione, continua a distinguersi per serietà, professionalità e correttezza delle relazioni sindacali”. “Il giornale di Messina con maggiore diffusione in Calabria – sottolinea Carlo Parisi – è l’unico quotidiano perfettamente in regola con il pagamento degli stipendi e dei contributi previdenziali e assistenziali ai giornalisti e, nel contempo, l’unico a garantire la piena applicazione del contratto nazionale di lavoro giornalistico”.
“Auguri di sempre maggiori successi personali e per la testata che ha formato intere generazioni di giornalisti e lettori”, vengono espressi anche da Giuseppe Gulletta, segretario provinciale dell’Assostampa di Messina e consigliere generale dell’Inpgi, nonché collega di lavoro dei neo direttori.
Anche io una quarantina di anni fa ho collaborato per circa un mese con la “Gazzetta del Sud”, sostituendo il corrispondente Antonio Romeo, da Trebisacce, assente per malattia.
Ricordo con vero piacere quel sia pur breve periodo, avendo potuto apprezzare la serietà del giornale. Auguri ai nuovi timonieri.
Complimenti e auguri di buon lavoro ai neo direttori tutti e ai colleghi nominati nel Cda.
Un rinnovamento nella continuità. Auguri a Nino Calarco per avere condotto il giornale per 44 anni (credo, caso unico in Italia) e ai suoi successori Alessandro Notarstefano e Lino Morgante, per i quali auspico gli stessi successi.
Nella “società della disinformazione” le voci equilibrate, credibili e responsabili sono indispensabili per costruire il futuro e fare ragionare i cittadini sulla realtà dei fatti e non sulla loro manipolazione continua.
Auguri per un buon giornale, in una buona Calabria.
Mario Caligiuri
Assessore alla Cultura
Regione Calabria