SkyNews, la emittente “all news” di BSkyB, nel mirino del “gendarme” delle telecomunicazioni per violazioni della privacy

Rupert e James Murdoch di nuovo alla sbarra

Rupert e James Murdoch

LONDRA (Gran Bretagna) – Rupert Murdoch e suo figlio James tornano alla sbarra a Londra mentre SkyNews, la emittente “all news” della controllata BSkyB, entra nel mirino del “gendarme” delle telecomunicazioni Ofcom per violazioni della privacy. E intanto, dagli Usa, Michael Moore avverte che è solo questione di tempo: “Il Tabloidgate arriverà alla Fox”.
La deposizione del miliardario australiano mercoledì e il giorno prima del figlio davanti alla Commissione Leveson verteranno sul tema più generale del comportamento dei media in Gran Bretagna.
I Murdoch non sono sul banco degli imputati formalmente ma la loro posizione è diversa da quella di Aidan Barclay, l’elusivo editore del “Daily Telegraph”, e di Evgheni Lebdevev, proprietario di “Independent” e “London Evening Standard”, che oggi sono comparsi davanti ai commissari perché è da “News of the World”, lo storico domenicale che nel 1969 divenne il primo tassello dell’impero mediatico dell’australiano in Gran Bretagna, che è partito lo scandalo delle intercettazioni.
Murdoch ha chiuso il tabloid a luglio, ma il drammatico gesto non è bastato a calmare la polemica. Oggi la Ofcom, agenzia che vigila sulle telecomunicazioni in Gran Bretagna, ha aperto un’inchiesta su SkyNews dopo l’ammissione dell’emittente di aver violato in due occasioni la privacy dell’email.
SkyNews ha confessato di aver autorizzato i suoi giornalisti a entrare negli account email di un uomo che aveva falsificato la propria morte e di un sospetto pedofilo. Azioni giustificate, agli occhi della rete, nell’interesse del pubblico “da un punto di vista editoriale”. Ofcom potrebbe non essere d’accordo. Le pene, se l’emittente sarà riconosciuta colpevole, vanno da pesanti multe alla sospensione della licenza.
James Murdoch deporrà sotto giuramento domani nell’aula 73 della Royal Court of Justice, mentre a Rupert è stata riservata tutta la giornata di mercoledì e eventualmente la mattina di giovedì: separatamente, per evitare che il figlio rubi la battuta al padre come accadde quando i Murdoch comparvero in coppia davanti ala Commissione Cultura Media e Sport della Camera dei Comuni.
In quell’occasione, dopo aver chiuso “News of the World”, il tycoon si era pubblicamente scusato nel giorno “più avvilente” della sua vita. “La verità, tutta la verità, nient’altro che la verita”, giurerà domani il Citizen Kane del nostro tempo che in luglio fu preso a torte in faccia da un comico, Jonathan May Bowles. Non succederà dopodomani: “Ho l’impressione che non sarei gradito tra il pubblico”, ha detto l’attivista che seguirà la perfomance dei Murdoch dalla televisione. (Ansa).

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