Ionni in carcere, Cristiano e Gazzulli ai domiciliari. Procedimento per De Gregorio. Accusati di associazione a delinquere

Caso Lavitola: l’Odg Campania sospende i giornalisti

Il senatore del Pdl Sergio De Gregorio

Patrizia Gazzulli

NAPOLI – L’Ordine dei giornalisti della Campania, in seguito all’ordinanza del gip di Napoli, Dario Gallo, nell’inchiesta sui finanziamenti all’editoria, ha sospeso dall’Albo i seguenti giornalisti: Vincenzo Ghionni (pubblicista), raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere; Roberto Cristiano e Patrizia Gazzulli (professionisti), entrambi agli arresti domiciliari.
L’Ordine della Campania ha, inoltre, notificato al senatore Sergio De Gregorio (professionista) l’apertura di un procedimento disciplinare in seguito alla richiesta di arresto nei suoi confronti da parte del gip.
Nella nuova ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di Valter Lavitola, del sen. Sergio De Gregorio e di altre persone, si contesta ai due e ad altre quattro indagati – Antonio Bifano, Vincenzo Ghionni, Roberto Cristiano e Patrizia Gazzulli – il reato di associazione per delinquere legata ai fondi per l’editoria.
Secondo la Procura di Napoli, somme incassate a titolo di contributi per l’editoria dall’Avanti sarebbero state, infatti, distratte dalle casse della società editrice e destinate a “soggetti domiciliati all’estero”.
I presunti illeciti riguardano i contributi erogati alla società editrice “International Press” che sarebbero stati incassati attraverso la documentazione attestante spese in realtà mai sostenute come quelle relative allo “strillonaggio”.
I reati ipotizzati in questo filone dell’indagine vanno dall’associazione per delinquere alla emissione e utilizzo di fatture false alla bancarotta fraudolenta, riciclaggio e truffa. La somma complessivamente erogata per l’Avanti è di oltre 23 milioni di euro a cominciare dal 1997. (Ansa)

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