I quattro naufraghi, che stavano realizzando un documentario, salvati dai militari di una base cilena

Antartide: affonda l’imbarcazione di un giornalista

Joao Lara Mesquita

La “Mar sem fin” affondata in Antartide

ANTARTIDE – Naufragio in Antartide per l’imbarcazione del giornalista Joao Lara Mesquita.
La “Mar sem fin”, una barca a vela battente bandiera brasiliana, si è inabissata di fronte alla base militare cilena “presidente Eduardo Frei Montalva”, che si è subito mobilitata traendo in salvo il giornalista ed i quattro uomini dell’equipaggio.
A determinare l’affondamento è stato l’accumulo di ghiaccio che ha fatto pressione sulla barca facendola affondare.
Joao Lara Mesquita stava realizzando un documentario sull’Antartide. Le autorità militari cilene sono impegnate a scongiurare eventuali danni ambientali.
Il giornalista, negli ultimi tre anni, aveva stabilito la propria base a Ushuaia, la città argentina più a sud del continente, punto di partenza per una serie di documentari in Antartide. Il 9 marzo aveva lasciato la terraferma la per l’ultimo viaggio raccontato dallo stesso giornalista su Internet. Prima di abbandonare la nave, Joao Lara Mesquita aveva descritto le condizioni atmosferiche terribili che l’equipaggio era stato costretto ad affrontare, con temperature di 9 gradi sotto zero e raffiche di vento oltre i 150 chilometri orari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *