LA LETTERA - Lucio Musolino: “Anch’io sono stato licenziato «via fax», ma nessuno faccia paralleli”

Calabria Ora non ottempera alle sentenze del giudice

Lucio Musolino

Caro Direttore, mi dispiace intervenire su quanto sta avvenendo all’interno del mio ex giornale “Calabria Ora”.
Gli editori di quella testata, Pietro Citrigno e Fausto Aquino, il 15 ottobre 2010 licenziarono anche me con un fax, dopo che avevo subito un’intimidazione e che ero stato querelato dal governatore Scopelliti per aver scritto e detto le stesse cose che, a distanza di quasi due anni, noto essere condivise da chi, come il direttore Piero Sansonetti, all’epoca non batté ciglio di fronte al mio licenziamento.
Intervengo perché non condivido che, oggi, la mia vicenda sia accostata a quella dei colleghi licenziati nei giorni scorsi. Un accostamento che non mi piace soprattutto se fatto da chi, allora, ha preferito scelte diverse contribuendo al mio isolamento all’interno della redazione.
Nessuno, e dico nessuno, dei colleghi di “Calabria Ora” può pensare di utilizzare il mio nome per creare un parallelo con il licenziamento dei colleghi.
A loro, piuttosto, ricordo le considerazioni fatte dal Comitato di redazione sulla mia vicenda che – scrivevano i colleghi di “Calabria Ora” – «ha preso pieghe assolutamente impreviste e comunque completamente fuori dalle competenze del Cdr stesso, pieghe che alla fine hanno portato al licenziamento per “giusta causa” del collega Musolino. Il Cdr tuttavia, prendendo atto dell’esistenza di un contenzioso giudiziario tra le parti, confida che la giustizia faccia rapidamente il suo corso».
Il giudice del lavoro di Reggio Calabria mi ha dato ragione per due volte disponendo il mio reintegro e respingendo il ricorso di “Calabria Ora” che non ha mai ottemperato alle ordinanze del giudice. Adesso siamo in attesa della sentenza di merito che chiude un lungo percorso giudiziario durante il quale non ho trovato l’appoggio di nessuno, a parte quello dei colleghi con cui, oggi, condivido l’entusiasmante avventura del “Corriere della Calabria”, della Fnsi- Sindacato Giornalisti della Calabria, dei miei avvocati Natale Carbone e Maria Grazia Mammì e di giornalisti come Enrico Fierro e Guido Ruotolo.

Lucio Musolino

https://www.giornalisticalabria.it/2012/03/31/calabria-ora-licenziati-per-il-“no”-al-contratto-capestro/

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