Associazione Stampa Romana denuncia: “C’è chi vuole battere il Governo sui ‘licenziamenti facili’”

Paolo Butturini, segretario Asr

Arturo Diaconale
ROMA – C’è chi vuole battere il Governo sul tempo e dà avvio a una nuova stagione di “licenziamenti facili”. Succede così che sia “Left” che “L’Opinione” (con una sorta di “par condicio” che accomuna sinistra e destra) risolvano illegalmente tre rapporti di lavoro (uno “Left”, due “L’Opinione”) a danno di altrettanti giornalisti.
Entrambi gli editori utilizzano una sorta di “licenziamento soggettivo o disciplinare” motivando la risoluzione con “comportamenti non collaborativi o contrari agli interessi dell’azienda”.
In tutti i casi si tratta di pretesti inaccettabili che colpisco lavoratori ai quali da mesi non viene corrisposta una regolare retribuzione o sono in credito con l’azienda per stipendi non corrisposti. Guarda caso si tratta di due cooperative che godono dei finanziamenti pubblici per svariate centinaia di migliaia di euro. Lascia particolarmente perplessi la vicenda de “L’Opinione”, il cui direttore, Arturo Diaconale, è stato in passato segretario dell’Associazione Stampa Romana, cioè responsabile dell’organismo di tutela sindacale della categoria.
L’Associazione Stampa Romana ha già attivato tutte le procedure sindacali e legali a tutela materiale e morale dei tre colleghi e si riserva di portare i casi all’attenzione del Dipartimento per l’Editoria e di tutti gli organismi della categoria.
E’ in atto una deriva pericolosa, in particolare nel settore dell’editoria finanziata, dove la crisi sembra dare a certi “editori” il pretesto per un regolamento di conti ai danni di giornalisti che rivendicano i propri diritti. Sappiano questi signori che l’Asr non è disposta a tollerare un atteggiamento vessatorio e vendicativo che si pone chiaramente al di fuori delle leggi e dei contratti e si segnala come un atto di pura ostilità nei confronti del sindacato dei giornalisti.
Associazione Stampa Romana denuncia: “C’è chi vuole battere il Governo sui ‘licenziamenti facili’”
“Left e L’Opinione cacciano tre giornalisti”
Paolo Butturini, segretario Asr
Arturo Diaconale
ROMA – C’è chi vuole battere il Governo sul tempo e dà avvio a una nuova stagione di “licenziamenti facili”. Succede così che sia “Left” che “L’Opinione” (con una sorta di “par condicio” che accomuna sinistra e destra) risolvano illegalmente tre rapporti di lavoro (uno “Left”, due “L’Opinione”) a danno di altrettanti giornalisti.
Entrambi gli editori utilizzano una sorta di “licenziamento soggettivo o disciplinare” motivando la risoluzione con “comportamenti non collaborativi o contrari agli interessi dell’azienda”.
In tutti i casi si tratta di pretesti inaccettabili che colpisco lavoratori ai quali da mesi non viene corrisposta una regolare retribuzione o sono in credito con l’azienda per stipendi non corrisposti. Guarda caso si tratta di due cooperative che godono dei finanziamenti pubblici per svariate centinaia di migliaia di euro. Lascia particolarmente perplessi la vicenda de “L’Opinione”, il cui direttore, Arturo Diaconale, è stato in passato segretario dell’Associazione Stampa Romana, cioè responsabile dell’organismo di tutela sindacale della categoria.
L’Associazione Stampa Romana ha già attivato tutte le procedure sindacali e legali a tutela materiale e morale dei tre colleghi e si riserva di portare i casi all’attenzione del Dipartimento per l’Editoria e di tutti gli organismi della categoria.
E’ in atto una deriva pericolosa, in particolare nel settore dell’editoria finanziata, dove la crisi sembra dare a certi “editori” il pretesto per un regolamento di conti ai danni di giornalisti che rivendicano i propri diritti. Sappiano questi signori che l’Asr non è disposta a tollerare un atteggiamento vessatorio e vendicativo che si pone chiaramente al di fuori delle leggi e dei contratti e si segnala come un atto di pura ostilità nei confronti del sindacato dei giornalisti.