Il segretario del Sindacato Giornalisti: “Un nuovo, vile atto intimidatorio ai danni di chi si ‘ostina’ a fare il proprio mestiere”

Calabria: gomme squarciate all’auto di Pasquale Loiacono

Pasquale Loiacono

CARIATI (Cosenza) – “Un nuovo episodio di intollerabile violenza, da condannare con fermezza, nell’attesa che le forze dell’ordine facciano, come in altri casi, il loro dovere”. Il segretario del Sindacato Giornalisti della Calabria, Carlo Parisi, commenta così quanto accaduto al giornalista Pasquale Loiacono, corrispondente da Cariati (provincia di Cosenza) de “Il Quotidiano della Calabria”: gli hanno fatto trovare tutte e quattro le gomme dell’auto squarciate.
“Un nuovo, vile atto intimidatorio contro chi, in Calabria, si ‘ostina’ a fare il proprio mestiere – incalza Parisi – . Ciò che va ribadito è che Loiacono, così come gli altri giornalisti minacciati dai ‘soliti ignoti’, non è solo. E anche per lui, ancora una volta, ci appelliamo alle forze dell’ordine perché facciano chiarezza sull’episodio, al più presto. La violenza non fermerà mai il diritto-dovere di informare”.
Una solidarietà a più voci, quella manifestata a Loiacono, ad iniziare dal sindaco di Cariati, Filippo Sero che, nel condannare il “vile atto”, ha sottolineato un’amara realtà: “Sono episodi che si stanno ripetendo con frequenza”.
E ancora: quello ai danni di Loiacono “è un atto spregevole, – ha detto Sero – compiuto nell’anonimato e ciò preoccupa la stabilità dell’intera comunità. Si sta perdendo il senso della misura e della ragione. Bisogna condannare e ripudiare con fermezza ogni forma di arroganza e violenza. Auspico che le forze dell’ordine chiariscano le ragioni di questo episodio inquietante che va ad aggiungersi, purtroppo, ad altri già verificatisi”.
Al fianco di Pasquale Loiacono si sono subito schierati anche Fausto Sero, segretario del Circolo PD di Cariati, Mario Sero, capogruppo della lista “Cariati nel cuore”, Filomena Greco e Tommaso Critelli, del Gruppo consiliare “Fai vincere Cariati”, il direttore e la redazione de “Il Ponte”.

5 commenti:

  1. Tutta la mia personale solidarietà a Pasquale Loiacono, giornalista e collega impegnato nel territorio nel quale si contraddistingue per serietà ed impegno civile e professionale.
    Tali episodi, in una realtà piccola come Cariati, non debbono e non possono essere trascurati o fatti passare come arrendevole “fatalità”.

  2. Esprimo la mia solidarietà al collega Pasquale Loiacono condannando il vile gesto che non fa altro che denigrare ancora di più l’immagine della Calabria agli occhi di chi conosce soltanto le nostre criticità.

  3. Antonio Baldari

    La mia piena ed incondizionata vicinanza al collega Loiacono per il gesto vigliacco che offende la sua onorabilità professionale ed umana ma ancora una volta questa strabenedetta terra di Calabria che non ne vuole sapere, né sentire, di rispettare le regole ed il lavoro altrui.
    Con l’invito al collega Pasquale a voler continuare ad esercitare le funzioni giornalistiche di informazioni come ha sempre fatto, certo che la Calabria ha tremendamente bisogno di chi fa il proprio dovere.

  4. Cosimo Bruno (presidente Circolo della Stampa Pollino-Sibaritide)

    A nome mio, dei colleghi del Direttivo e del collegio dei Revisori dei conti e di tutti i soci del Circolo della Stampa “Pollino-Sibaritide” esprimo la piena solidarietà al collega Pasquale Loiacono di Cariati per il vile atto perpetrato ai suoi danni.
    In Calabria si vuole continuare a far tacere i giornalisti che fanno il loro dovere con queste e altre vigliaccate.
    Anche noi facciamo appello alle forze dell’ordine di impegnarsi al massimo per fare piena luce su questo episodio intollerabile anche per ridare fiducia alle comunità.

  5. Caro Pasquale non mollare. Le parole, in qusti casi, servono poco. Contano la vicinanza e la disponibilità che ci sono tutte da parte mia e dei tuoi amici e colleghi.

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