MILANO – E’ stato condannato col rito abbreviato a 14 anni di reclusione Alessandro Cozzi, il conduttore televisivo della Rai (della trasmissione “Diario di famiglia”) che, il 29 marzo del 2011, uccise a coltellate Ettore Vitiello, titolare di un’agenzia di lavoro al quale doveva 15mila euro che gli venivano chiesti con insistenza.
Il pm aveva chiesto la condanna a 16 anni di reclusione, il gup Elisabetta Meyer ne ha “tolti” due rispetto alla richiesta.
Secondo il legale di parte civile Gaetano Pecorella, “la pena è inadeguata per un delitto così efferato, 40 coltellate tenendo ferma la vittima con il ginocchio; l’arma, il tipo di coltello, non era di facile reperibilità; l’imputato aveva atteso un’ora la vittima prima di ucciderlo e non è stata contestata nessuna aggravante né la premeditazione, né la particolare crudeltà, né i futili motivi”. (Agi)