Prima edizione dei “Data journalism awards”: 45mila euro in borse di studio per i migliori nel mondo

Premi: nasce il Pulitzer del giornalismo digitale

MILANO – Internet e dati digitali stanno cambiando sempre più il volto del giornalismo. Non a caso, il “Global Editors Network”, rete di direttori e giornalisti delle migliori testate del mondo, in collaborazione con Google e l’“European journalism Center”, ha deciso di istituire un premio internazionale, o meglio 6, per il giornalismo digitale. Sono i “Data journalism awards”, di cui è media partner, per l’Italia, la rivista dedicata alle novità tecnologiche, “Wired” (Gruppo Condé Nast).
Il riconoscimento punta a premiare i 6 migliori lavori provenienti da tutto il mondo con diverse borse di studio, per un totale di 45mila euro, e vuole diventare una sorta di Pulitzer del “data journalism”.
L’obiettivo è, naturalmente, quello di contribuire a diffondere le migliori pratiche di lavoro in questo settore e dimostrare il valore dell’approccio digitale al giornalismo, nel quale si intrecciano fiuto per la notizia, innovazione tecnologica e capacità di analisi di grandi masse di dati.
La giuria, presieduta da Paul Steiger, per 16 anni direttore del “Wall Street Journal” e dal 2008 a capo della non profit “ProPublica”, è composta da professionisti provenienti da alcune delle più importanti testate mondiali, tra cui il  “New York Times”, l’agenzia Reuters, e “Les Echos”.
“Come giornalisti stiamo utilizzando sempre più massicciamente dati numerici e banche dati per produrre informazione – spiega Steiger – . I ‘Data Journalism Awards’ puntano a premiare l’innovazione in questo settore e a stimolarne l’evoluzione”.
Per partecipare al Premio i concorrenti possono inviare al sito http://datajournalismawards.org/, fino al 10 aprile, i lavori (pubblicati o mandati in onda tra l’11 aprile 2011 e il 10 aprile 2012), in tre categorie distinte: giornalismo investigativo basato sui dati; visualizzazioni e storytelling; applicazioni basate sui dati.
I vincitori saranno incoronati a Parigi tra il 30 maggio e l’1 giugno durante il  “News World Summit”.

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